SmartPatch

Descrizione

L’infortunio muscolo-scheletrico con esito doloroso a medio-lungo termine è un problema di salute comune in tutto il mondo. La terapia termica di questi infortuni può essere eseguita ad es. con pads termici ed elettrici, o mediante trattamenti termici profondi (Tecar). In alternativa si possono usare i cerotti termici, largamente usati per il loro basso costo e la facilità di applicazione. Tuttavia i cerotti termici hanno anche una velocità di riscaldamento lenta e incontrollata e possono essere utilizzati una sola volta. L’invenzione riguarda nuovi film polimerici caricati con nanoparticelle non tossiche capaci di convertire efficientemente la luce (rossa, 800nm) assorbita in calore. La tecnologia permette un aumento rapido (da 5 a 10 secondi) e controllabile della temperatura, la possibilità di sviluppare programmi terapeutici personalizzati, una modalità di attivazione da remoto tramite sorgente luminosa dedicata e un uso multiplo (riusabilità e produzione eco-sostenibile). I materiali sviluppati saranno utilizzati come cerotti termici di nuova generazione superando gli svantaggi di quelli esistenti: bassa efficienza, velocità di aumento del riscaldamento incontrollato, uso singolo e irritazione della pelle. La tecnologia sviluppata è pronta per creare un nuovo segmento all’interno del mercato dei cerotti termici per uso in studi medici. Ulteriori sviluppi della tecnologia (sorgente di luce portatile) potranno aprire altre possibilità di applicazione e nuovi segmenti di mercato.

Prodotti e servizi

Sviluppo di una nuova tecnologia per trattamento termico controllato di contratture muscolari

Team

Giuseppe Chirico, Maddalena Collini, Piersandro Pallavicini

Contatti

info@u4i.it

Stato

Concluso

Aggiornamento

Attraverso una modifica delle nanostrutture si sta sviluppando una piattaforma per la sensibilizzazione selettiva di cellule eccitabili

Durata del progetto

24 mesi

Finanziamento ottenuto

28.200

Anno IPF

2019

Nano-scintillatori autoalimentati per l’energia: mini-batteria nucleare integrabile

Descrizione

Il progetto punta alla realizzazione di una batteria nucleare di nuova generazione, basata sulla scintillazione di nanocristalli colloidali di perovskite, che sfrutta la luce di scintillazione per convertire l’energia nucleare di un radioisotopo in elettricità, accoppiando un materiale scintillatore con uno fotovoltaico. Questa strategia permette di produrre energia pulita in modo persistente, stabile e duraturo e di avere una batteria efficiente e dal design flessibile e miniaturizzabile, completamente integrabile in dispositivi complessi.
La batteria nucleare a scintillazione permette infatti di alimentare sensoristica complessa a bassa potenza per la raccolta di dati sperimentali e il monitoraggio in tempo reale di infrastrutture ad elevato valore economico collocate in ambienti remoti o in aree difficilmente accessibili alla presenza umana, come le profondità marine, il sottosuolo profondo, lo spazio extrasolare o zone ad elevato rischio radioattivo.

Prodotti e servizi

Prototipo di batteria nucleare a scintillazione basato su nanocristalli di perovskite ad alogenuri di piombo

Team

Francesca Cova, Matteo Zaffalon, Francesco Carulli, Sergio Brovelli, Anna Vedda

Contatti

info@u4i.it

Stato

In corso

Aggiornamento

 

Durata del progetto

18 mesi

Finanziamento ottenuto

45.000

Anno IPF

2021

Bioelectrochemical Cube – eCube

Descrizione

Il suolo è una risorsa non rinnovabile e dunque la sua conservazione è essenziale per un futuro sostenibile. Il suolo contaminato infatti rappresenta una minaccia sia per gli ecosistemi che per la salute dell’uomo e non può essere sfruttato a meno che non venga propriamente risanato. La bonifica dei suoli contaminati può essere effettuata mediante le tradizionali strategie fisico-chimiche o mediante trattamenti biologici più sostenibili da un punto di vista sia ambientale che economico.
Il progetto e-Cube propone il disegno e l’implementazione di sistemi bioelettrochimici a scala industriale per il risanamento biologico di suoli contaminati da idrocarburi. Il sistema e-Cube verrà sviluppato come un bioreattore modulare integrato con degli elettrodi. Il sistema e-Cube si basa sulle proprietà di alcuni microorganismi di degradare gli inquinanti e di utilizzare gli elettrodi come accettori di elettroni, generando inoltre una corrente elettrica. Il sistema e-Cube aumenterà l’efficienza dei classici trattamenti biologici, migliorando le performance di trattamento in termini di riduzione dei tempi di trattamento, dei volumi da trattare e dei costi operativi. Inoltre, grazie al disegno modulare dei bioreattori, sarà possibile l’applicazione di questa nuova tecnologia on-site, limitando la movimentazione ed il trasporto di terreno inquinato.
Nello specifico questo progetto ha permesso lo sviluppo dell’idea progettuale a scala laboratorio per l’individuazione di alcune variabili del sistema, a scala pilota in un impianto di trattamento suoli.

Prodotti e servizi

Sviluppo di una nuova tecnologia per il risanamento biologico di terreni

Team

Anna Espinoza, Francesca Formicola, Andrea Franzetti, Luigi Righini, Tatiana Stella, Valentino Suagher

Contatti

info@u4i.it

Stato

In corso

Aggiornamento

Attraverso una collaborazione con la spin-off dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, M3R S.r.l., il sistema eCube è stato proposto a possibili clienti, per la sua commercializzazione in progetti di biorisanamento

Durata del progetto

24 mesi

Finanziamento ottenuto

60.000

Anno IPF

2019

Nanoencapsulation made easy through reactive nanoemulsion solvent evaporation

Descrizione

NanOcApps mira a sviluppare un metodo robusto e ad alta produttività per la preparazione di nanocapsule reticolate nella gamma kg, a basso costo e con un carico utile flessibile. Lo spettro applicativo di tali formulazioni è vasto e comprende rilascio controllato, rilascio selettivo, catalisi e cosmetici. La produzione di capsule si basa su una modifica originale del metodo di evaporazione del solvente in mini emulsione, mentre la reticolazione è realizzata attraverso un approccio facile e completamente scalabile: la prefunzionalizzazione della cellulosa (una materia prima economica e rinnovabile) con un agente indurente. Tale approccio consente di incapsulare ogni materiale insolubile in acqua, compresi i liquidi. Un ulteriore vantaggio del processo riguarda la possibilità di recuperare le nanocapsule come aggregati reversibili mediante coagulazione. Tale processo consente di procedere per filtrazione standard invece che per centrifugazione. Il processo è batch e progettato per fornire campioni nella gamma di kg, la produzione continua è in fase di sviluppo.

Prodotti e servizi

Nanoincapsulazione di ingredienti attivi

Team

Luca Beverina, Sara Mattiello, Mauro Sassi

Contatti

info@u4i.it

Stato

Concluso. In cerca di ulteriori finanziamenti o di cessione dei risultati

Aggiornamento

Il progetto persegue attualmente due possibili percorsi di sfruttamento:
– Vendita della tecnologia
– Sviluppo congiunto con partners

Durata del progetto

24 mesi

Finanziamento ottenuto

63.000

Anno IPF

2018

ScAling-up di un sisteMA aNTi-particolato, anti-coronavirus, biocida Autorigenerante (SAMANTA)

Descrizione

Il progetto si presenta come una innovazione di scaling-up di un sistema filtrante (in fase di brevettazione; P06972 IT) adatto a qualunque applicazione di filtrazione dell’aria in ambiente indoor per la ritenzione di tutto il materiale particolato (inorganico, organico e biologico) con dimensione (diametro) superiore a 4 nm con una efficienza di filtrazione >99.99% e azione di inattivazione del Covid-19, autorigenerazione e azione finale biocida su tutti gli altri elementi biologici. Il sistema è basato su un trattamento termico per l’inattivazione del Covid-19 e per la combustione di tutto il materiale particellare raccolto su un filtro avente come effetto una azione completamente biocida e rigenerante ed eliminando la produzione di un rifiuto speciale. Il sistema è progettato per essere indipendente da tutte le possibili varianti di Covid-19 in via di sviluppo e di qualunque pandemia futura, essendo il sistema basato su un metodo universale (termico) di inattivazione (possibile scelta di qualunque temperatura) e distruzione di qualunque struttura biologica basata sulla chimica del carbonio.

Prodotti e servizi

Sistema di filtrazione

Team

Luca Ferrero, Ezio Bolzacchini, Giulio Ceppi, Chiara Rostagno, Marco Zoppo Vigna

Contatti

info@u4i.it

Stato

In corso

Aggiornamento

Il sistema SAMANTA è allo stadio iniziale di analisi di mercato

Durata del progetto

18 mesi

Finanziamento ottenuto

70.000

Anno IPF

2021

I-TEX:TRATTAMENTO PER MATERIALI TESSILI A USO TECNICO REALIZZATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI COATING CERAMICO ORGANICO-INORGANICO CON PROPRIETÀ IDROREPELLENTE, FLUORO-FREE E FORMALDEIDE-FREE

Descrizione

In Italia le aziende del settore tessile stanno incontrando difficoltà determinate da numerosi fattori concomitanti, come il cambio euro/dollaro sfavorevole, la forte concorrenza di economie emergenti, l’andamento altalenante della domanda. A questi si aggiungono fattori strutturali interni alle PMI, quali: un’elevata frammentazione della filiera industriale, la mancanza di visioni strategiche a medio-lungo termine, la scarsa propensione al trasferimento tecnologico. In risposta alle richieste del mercato ed alle normative cogenti e/o volontaristiche, il progetto I-TEX propone lo sviluppo di un trattamento idrorepellente a basso impatto ambientale, con alto valore aggiunto in relazione alle proprietà conferite, ai prodotti impiegati ed all’alto contenuto di conoscenza. Attraverso la condensazione di selezionati precursori metallorganici, preventivamente idrolizzati, la tecnologia sol-gel permetterà di realizzare sui tessuti coating ibridi idrorepellenti durevoli ai cicli di manutenzione.

I materiali tessili così trattati non risulteranno solamente legati alla moda ed al design, ma potranno essere proposti in settori in forte espansione per i quali prevalgono le performance tecniche e la durabilità dell’effetto (dai tessuti per applicazioni sportive o a quelli destinati all’automotive, fino ai tessili impiegati in edilizia o in agricoltura o a quelli più specifici per i compositi aerospaziali) dimostrando una flessibilità e potenzialità a oggi non completamente esplorate.

Prodotti e servizi

Sviluppo di trattamento idrorepellente a basso impatto ambientale

Team

Giuseppe Rosace

Contatti

info@u4i.it

Stato

Concluso. In corso azioni di valorizzazione e matchmaking aziendale.

Aggiornamento

Il prodotto ha confermato i risultati attesi in termini di stabilità nelle condizioni di stoccaggio. Sono proseguite le attività con le aziende partner con cui sono stati sottoscritti contratti. E’ stata programmata la produzione su larga scala del prodotto da avviare alle applicazioni sui substrati tessili.

Durata del progetto

24 mesi

Finanziamento ottenuto

62.000

Anno IPF

2019

GESTIONE DINAMICA SOSTENIBILE DELLE ATTIVITÀ E DELLE PASSIVITÀ PERSONALI BASATA SUGLI OBIETTIVI (GBS-PALM)

Descrizione

Un progetto dedicato di 2 anni, compreso 1 anno e mezzo nell’ambito di questa sovvenzione, è sufficiente per produrre uno strumento in grado di modellare la tendenza del mercato in questo settore attraverso le seguenti caratteristiche:

1) Un approccio olistico di pianificazione finanziaria dinamica e un modello di business scalabile per affrontare da problemi di portafoglio relativamente semplici a problemi di gestione patrimoniale completa.

2) La filosofia GBI viene applicata preservando il comportamento casuale degli obiettivi, le condizioni del tenore di vita e differenziando l’investimento dal consumo e dagli obiettivi di pensionamento.

3) L’integrazione di moduli di apprendimento automatico con approcci di ottimizzazione stocastica per una soluzione computazionalmente fattibile in linguaggi di programmazione open-source.

4) Un universo d’investimento comprensivo di investimenti alternativi ESG.

5) L’impiego attraverso la simulazione e modelli statistici dedicati di applicazioni avanzate di pricing sia per la valutazione a termine degli obiettivi che per il pricing di strumenti complessi come le rendite a vita differita e i veicoli di protezione assicurativa.

Prodotti e servizi

Piattaforma per il fintech

Team

Vittorio Moriggia

Contatti

info@u4i.it

Durata del progetto

18 mesi

Finanziamento ottenuto

47.000

Anno IPF

2021

CURA DELLE FERITE CRONICHE

Descrizione

Le ferite croniche, correlate a malattie croniche come diabete e cancro, conseguenti a interventi chirurgici o a ustioni, sono spesso lesioni difficili da guarire. Gli scaffold e le medicazioni svolgono un ruolo cruciale nella guarigione delle ferite poiché dovrebbero garantire le condizioni ambientali ottimali per ripristinare l’integrità della pelle. Sono stati preparati scaffold a base di polisaccaridi destinati alla rigenerazione cutanea mediante elettrofilatura da soluzioni polimeriche acquose per ottenere sistemi insolubili,  in tre formulazioni: uno scaffold a base di chitosano (CH) e pullulano (P) e acido citrico (CA), e altri due scaffold a base di CH e P in associazione con glicosaminoglicani (o condroitin solfato – CS o acido ialuronico – HA). È interessante notare che la presenza di CS conferisce proprietà distintive alla struttura dell’impalcatura e conferisce caratteristiche ottimali per promuovere l’adesione cellulare e la proliferazione portando la riparazione dei tessuti verso un completo ripristino della pelle.

Lo scopo del progetto è di aumentare lo scaffold CS nella struttura del sistema di qualità e confrontare le sue prestazioni precliniche con un prodotto di mercato contenente CS (Integra®, Life Sciences – a base di collagene bovino e condroitina-6-solfato con uno strato a base di silicone) per mostrare una prestazione migliore o comparabile come efficacia e sicurezza.

Prodotti e servizi

Medicazione per il trattamento delle ferite croniche

Team

Giuseppina Sandri

Contatti

info@u4i.it

Stato

On going. In ricerca di finanziamenti.

Aggiornamento

E’ stato sviluppato e brevettato uno scaffold a base di glicosaminoglicano (CS o HA) associato a chitosano e pullulano con proprietà meccaniche adatte all’applicazione in vivo e consentono di supportare in vitro adesione e proliferazione di fibroblasti e di cellule endoteliali. Inoltre si sono dimostrati in grado di promuovere la guarigione di lesioni cutanee in un modello in vivo di bruciatura. Gli scaffold possono essere facilmente caricati con agenti antimicrobici o agenti ed essere rinforzati con particelle inorganiche. La produzione per elettrofilatura utilizza un processo semplice, monofase e privo di solventi per ottenere fibre ultrafini e lunghe come una struttura non tessuta.

Sono in corso le attività di scale-up e di identificazione degli attributi critici di qualità.

Durata del progetto

18 months

Finanziamento ottenuto

60000

Anno IPF

2019

NUOVE RESINE DA OLI VEGETALI

Descrizione

Ogni giorno si sente parlare di plastiche biodegradabili, ecocompatibili e anche di stampa 3D. Il progetto prevede la trasformazione di oli alimentari di scarto in resine per la nuova tecnologia. La soluzione sviluppata utilizza procedure conformi ai canoni della chimica verde, ovvero l’uso di sostanze non tossiche durante il processo, la riduzione di scarti e alte rese di reazione. Gli oli vegetali, soprattutto se di scarto, rappresentano quindi un valido punto di partenza rinnovabile e sostenibile.

La resina ottenuta viene attivata con un fotocatalizzatore, che può essere di origine vegetale, e quindi essere anche utilizzata per la stampa 3D che utilizzano la luce (stampanti a resina o stereolitografiche).

Il prodotto ottenuto è competitivo con le resine attualmente disponibili sul mercato, che utilizzano composti sintetici a base acrilica, che possono essere tossici come dimostrato da molti studi. La preparazione presenta inoltre un alto livello di dettaglio, che la rende adatta sia alle applicazioni nel campo della stampa 3D,  sia ad altre possibilità per le quali è necessaria una resina in grado di indurire con la luce.

Nello specifico questo progetto ha permesso di aumentare la produzione di resina per migliorarne le caratteristiche e renderla utilizzabile nei diversi contesti esplorati.

Prodotti e servizi

Produzione di resine bio

Team

Daniele Dondi

Contatti

info@u4i.it

Stato

Concluso. In ricerca di finanziamenti.

Aggiornamento

Il progetto sta perseguendo due possibili percorsi per la valorizzazione:

  • stampa 3D con tecnica stereolitografica laser con sistema “Digital Light Processing” con materiali biodegradabili;
  • resine bio per arredamento e edilizia residenziale

Guarda qui il video del progetto

 

Durata del progetto

12 months

Finanziamento ottenuto

70.00000

Anno IPF

2018

N24S ASPARAGINASE: A NEW OPTION FOR ACUTE LYMPHOBLASTIC LEUKAEMIA TREATMENT

Descrizione

Le L-asparaginasi sono utilizzate come farmaci di prima linea per il trattamento della Leucemia Linfatica Acuta (LLA). Quelle attualmente impiegate in clinica sono caratterizzate da un’elevata instabilità in vivo, da un’emivita breve e dalla necessità di somministrazioni multiple. Inoltre, esse sono sensibili a specifici enzimi che sono sovra-espressi dalle cellule tumorali e che contribuiscono ad eliminare il farmaco rapidamente. Abbiamo brevettato una nuova variante di asparaginasi che ha caratteristiche migliori rispetto a quelle pre-esistenti, tanto da renderla un’interessante alternativa per ridurre il numero di somministrazioni e far fronte alle altre problematiche correlate al trattamento della LLA.

Portare un nuovo farmaco sul mercato richiede in genere 10 anni e milioni di euro, un costo che può essere sostenuto solo dalle grandi aziende farmaceutiche. Nel nostro caso, un grande vantaggio che riduce drasticamente sia i tempi che i costi di introduzione del farmaco in clinica deriva dal fatto che la molecola porta solo una mutazione puntiforme rispetto a quella naturale, mantenendo inalterata l’attività enzimatica e, anzi, presentando ulteriori aspetti utili.

Nello specifico, questo progetto ci permette di effettuare alcuni studi preclinici preliminari e un’analisi di mercato mirata grazie a personale specializzato, per portare la molecola verso la commercializzazione. Il contributo della Fondazione U4I in questa fase traslazionale è fondamentale, soprattutto considerando che tali studi non trovano facilmente fonti di finanziamento nei classici fondi di ricerca.

Prodotti e servizi

Farmaci per il trattamento della Leucemia Linfatica Acuta

Team

Claudia Scotti Maristella Maggi

Contatti

info@u4i.it

Stato

On going. In ricerca di finanziamenti.

Aggiornamento

Per raggiungere la fase di sviluppo clinico della molecola, sono necessari almeno 5 anni e ulteriori finanziamenti.

Il punto più critico per lo sviluppo del farmaco è lo studio in vivo, prima sui modelli animali della malattia e poi sui pazienti (studi clinici).

Aree di innovazione

Sanità e Biomedicale

Durata del progetto

18 months

Finanziamento ottenuto

57000

Anno IPF

2018

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