Innovation Project Fund – IPF 2021: il bando di Fondazione U4I che supporta il trasferimento tecnologico delle innovazioni che nascono nell’ambito delle Università degli Studi di Bergamo, Milano-Bicocca e Pavia

L’Innovation Project Fund (IPF) di U4I tra le buone pratiche dalla Knowledge Valorisation Platform dell’Unione Europea

L’Innovation Project Fund (IPF) di U4I, uno dei principali strumenti con cui Fondazione U4I promuove e sostiene i progetti innovativi con potenziale impatto economico e sociale nati all’interno dei tre Atenei Fondatori (Università degli studi di Bergamo, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Università degli Studi di Pavia), è stato inserito all’interno delle buone pratiche segnalate dalla Knowledge Valorisation Platform.

Qui il link alla pagina dedicata.

Importante portale web di riferimento legato all’innovazione, la Knowledge Valorisation Platform si pone come obiettivo principale quello di mettere in connessione tra loro attori – pubblici e privati – presenti nei diversi paesi membri dell’UE, per facilitare la condivisione di conoscenze, esperienze e best practices in grado di trasformare la teoria in pratica, di realizzare cioè prodotti sostenibili, processi e servizi con un impatto economico positivo e un beneficio per la società a partire dai migliori risultati della ricerca europea in diversi ambiti disciplinari.

Per Fondazione U4I, un’ulteriore occasione di visibilità internazionale e un importante stimolo in vista dell’apertura, nei primi mesi dell’anno appena cominciato, del bando IPF 2022.

Cos’è IPF: IPF è il bando che finanzia la ricerca, in qualsiasi ambito disciplinare, erogando finanziamenti a sostegno di idee innovative con l’obiettivo di favorirne la maturazione tecnologica, valorizzarle con la forma di tutela giuridica più appropriata, avvicinarle al mercato tramite azioni di trasferimento tecnologico come licensing e/o creazione di spin off, e portarle all’attenzione di possibili investitori. In 3 anni il bando IPF ha finanziato 12 progetti, per un importo totale di 750 mila euro. A questo link tutte le informazioni sul bando IPF – Innovation Project Fund di Fondazione U4I e le modalità di partecipazione.

Innovazione, imprenditorialità e proprietà intellettuale: un confronto sui progetti dal punto di vista dei finanziatori

Business model, analisi di mercato, opportunità di finanziamento: ci sono tutti gli elementi fondamentali da conoscere per costruire al meglio un progetto innovativo all’interno del webinar organizzato per giovedì 18 novembre, dalle 15 alle 16.30, da Fondazione University For Innovation (U4i) in collaborazione con Università di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Bergamo e Università degli Studi di Pavia.

L’appuntamento, dal titolo ‘Un progetto di innovazione di successo: il punto di vista dei finanziatori’, nasce dalla recente chiusura del bando ‘Innovation Project Fund’ promosso dalla Fondazione U4i, che ha permesso di far emergere e formalizzare un numero importante di progetti innovativi presenti nei tre atenei partner. Dal buon risultato di questa iniziativa nasce l’idea di un seminario dedicato a innovazione, imprenditorialità e proprietà intellettuale rivolto a docenti, ricercatori ma anche a tutti coloro che sono interessati a queste tematiche: l’obiettivo è quello di confrontarsi su quali siano gli elementi distintivi di un progetto innovativo, gli aspetti che vengono considerati di valore e in grado quindi di suscitare interesse, coinvolgendo i valutatori del bando ‘Innovation Project Fund’. Un’occasione per far conoscere meglio il punto di vista assunto da coloro che finanziano progetti innovativi e di diversa maturità tecnologica.

Il programma del pomeriggio prevede un’introduzione di Francesco Peri per Fondazione University For Innovation (U4i) alla quale seguiranno gli interventi di Marta Antonucci CEO di Cardiovascular Lab, di Misal G. Memeo Investment Manager di VV3TT – Vertis SGR SpA, di Maurizio Bettiga Founder di EviKrets Biobased Processes Consultants e Chief Innovation Officer a Italbiotec Srl, e di Diego Bosco CEO di Consorzio Italbiotec. Il webinar proseguirà poi con una Tavola Rotonda tra i relatori e uno spazio dedicato alle Q&A da remoto. La partecipazione all’incontro online è gratuita.

IPF 2019/I vincitori: Strategie innovative per la cura delle ferite (Università degli studi di Pavia)

Strategie innovative per la cura delle ferite è tra i 4 progetti vincitori del bando IPF 2019. Il team di ricerca del Dipartimento di Scienza del Farmaco guidato da Giuseppina Sandri, Professore associato in Tecnologia farmaceutica del Dipartimento di Scienze del Farmaco, ha sviluppato un sostituto dermico di nanofibre a base di polisaccaridi per trattare e curare le lesioni della pelle. Una proposta innovativa che si inserisce nel panorama delle strategie per la cura delle ferite e il trattamento delle lesioni croniche della pelle.

Chiari i vantaggi commerciali del prodotto presentato: è facile da industrializzare, non prevede componenti tossiche o animali, non è immunogenico ed è facile da conservare e sterilizzare. Aggiudicandosi il finanziamento previsto dal bando IPF 2019, Fondazione U4I ha offerto un contributo rilevante per promuovere lo sviluppo – dall’idea alla strategia – del prodotto, e per dare allo stesso prospettive di industrializzazione.

La prof. ssa Giuseppina Sandri parla del progetto in questo video

IPF 2019/I vincitori: I-TEX, trattamento idrorepellente dal basso impatto ambientale (Università degli studi di Bergamo).

I-TEX è un innovativo trattamento per materiali tessili ad uso tecnico realizzato mediante applicazione di coating ceramico organico-inorganico con proprietà idrorepellente, fluoro-free e formaldeide-free. L’ideatore è Giuseppe Rosace, Professore associato di Chimica del Dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate dell’Università degli studi di Bergamo che, insieme al suo team di ricerca è tra i vincitori del bando IPF 2019.

La storia di questo prodotto parte da una sempre maggiore attenzione verso l’impatto ambientale delle produzioni industriali, del settore tessile in particolare. Passa poi attraverso la nascita dello spin-off ArgoChem dell’Università degli studi di Bergamo e prosegue con l’assegnazione dei fondi IPF da parte della Fondazione U4I: Il progetto presentato è risultato valido anche grazie alla sua possibile applicazione in altri settori non esclusivamente tessili (carta, plastica, legno) e all’alto livello di qualità garantito.

IPF 2018/I vincitori: ITS Injection Tube System consolida i terreni prima di un profondo scavo (Università degli studi Milano – Bicocca).

Riccardo Castellanza, professore associato in Ingegneria Geotecnica del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) con il progetto ITS – Injection Tube System si aggiudica il primo bando IPF nel 2018.

ITS – Injection Tube System è in grado di simulare il trattamento del terreno in un ambiente di laboratorio: questo permette di trovare la miscela e i parametri migliori per ottimizzare il consolidamento dei terreni prima di uno scavo.

Il metodo di lavoro di ITS prevede che vengano riprodotte le iniezioni di miscela cementizia nel terreno, quindi vengono analizzati pressione, velocità di avanzamento e raggio di penetrazione della miscela. Si osservano quindi i cambiamenti del suolo prima, durante e dopo il trattamento. Effettuando questi passaggi in laboratorio, il processo riduce costi e rischi di un intervento sul campo.

Nato come spin-off dell’Università di Milano-Bicocca, ITS è stato attivato da un dottorato industriale e si è poi distinto suscitando interesse anche a livello internazionale.

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