Attualmente il paziente diabetico indossa un sensore più o meno sofisticato che comunica il suo livello di insulina a volte anche con allarmi. Il paziente, se consapevole e accorto, inietta poi insulina secondo le informazioni e/o gli allarmi forniti.
È evidente che una soluzione in cui il sensore è collegato direttamente al microinfusore, controllandolo con un opportuno algoritmo, presenta notevoli vantaggi per la qualità della vita del paziente e anche per la sua sicurezza. L’invenzione presentata riguarda il metodo per controllare il rilascio di insulina in pazienti diabetici.
Lo scopo della presente invenzione è quello di ideare e fornire un metodo per controllare il rilascio di insulina in un paziente diabetico che consenta di evitare almeno parzialmente gli inconvenienti rispetto alle tecniche già note e che sia anche in grado di garantire una maggiore affidabilità.
L’idea di base è sfruttare l’azione sinergica della terapia standard e di un controllore avanzato: la terapia standard è ottimizzata sfruttando la conoscenza e l’esperienza del medico, mentre il controllore adatta l’insulina, regolandone il rilascio, a tutti gli eventi inattesi che possono influenzare la glicemia.
Paola Soru, Lalo Magni, Chiara Toffanin, Giuseppe De Nicolao, Chiara Dalla Man, Claudio Cobelli.
Terapia insulinica, Diabete, Controllo rilascio insulina
2012WO-IT00083
Università di Pavia (80%) e di Padova (20%)
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